giovedì 17 novembre 2016

NETTARE DEGLI DEI: caffè!

Inutile, tutto inutile. Il primo caffè della giornata è quello che conta!
Tutti abbiamo presente l'attimo in cui suona la sveglia; io, in particolare, spero sempre che si apra una voragine sotto il mio letto, così da non potermi alzare... 
Appena messo giù il piede destro, non arrivano gli uccellini ad aiutare a vestirmi. Arriva (e di corsa) il bisogno assoluto di bere del caffè. 
Diciamo pure che fino a quando non vedo la macchinetta pronta, il mondo non deve permettersi di parlarmi. "Esagerata!" direte voi. Io invece, dico che possiamo smetterla di prenderci in giro e iniziare a chiamare questa bevanda in modo diverso. Come? NETTARE DEGLI DEI, per esempio. 


Il caffè è terapeutico, possiede tante proprietà benefiche e, soprattutto, va bevuto solo con chi ci va, perché il pericolo è di prendere quella che definirei "intossicata".
La mattina, appena arrivata in ufficio (credetemi non è pigrizia), non posso iniziare a scrivere nemmeno una parola, se prima non ho bevuto un altro caffè, il secondo della mattinata, con i colleghi. Si socializza, ci si consola, insomma, ci si dà una pacca sulle spalle prima di avviare un'altra giornata che sarà, con molta probabilità, da incubo. 
A pranzo, dopo il piatto di pasta, se non arriva il cameriere con la tazzina fumante... si crolla come pere cotte, intontiti dallo stomaco pieno e dal calar della palpebra. Le forze mancano, la voglia di fare qualsiasi cosa pure e il rischio è di doversi trascinare per il resto del pomeriggio.

Badate bene che il "deca" non vale come caffè! E poi, cosa lo bevete a fare? Io sono per il ridurre la quantità assunta, ma berlo "originale". 
Non sono da considerare poi, nemmeno quelli aromatizzati. Fruttati, agli agrumi, alla cioccolata. Una volta ho comprato il "caffè verde". Nessuna sorpresa nel vedere che era una scialba versione del tè. Che fantasia però. Per non far sentire esclusi i sostenitori del "VIVO BENE SENZA", fanno una finta versione del caffè/tè. 
Un'altra cosa che va tanto di moda è il "caffè al Ginseng". Per carità, nulla di male a berlo; c'è a chi piace, ma non definiamolo caffè. Bevanda al Ginseng va più che bene... e non serve ordinarlo con l'espressione snob da "è tutto naturale, non ha gli stessi effetti della caffeina" perché è un eccitante e, vi sfido a berlo prima di andare a letto la sera: altro che le pecore, per addormentarvi, potrete contare la popolazione cinese!

martedì 15 novembre 2016

VOLA BASSO & FA' POCA POLVERE

Chiedo scusa in anticipo: oggi voglio sfogarmi. 
Sono stufa "agra" (come dicono in Veneto) di dovermi sempre sentire "meno"! Di chi poi? 
Mi stanno altamente sulla "bocca dello stomaco" quelli che ti guardano con aria di sufficienza e si rivolgono a te con poche parole in croce, un'aria sofferente e poca voglia di ascoltare. E mi rivolgo a loro, prendendomi la licenza di chiedere: ma chi sarete mai? Signori, l'America è stata scoperta, l'acqua calda pure, la ruota è a posto... potete rilassarvi! 

Ci sono persone che prenderei a schiaffi, solo per il gusto di vedere la faccia che "rincula" a destra e sinistra, sotto il rumore secco del "pacchero" (che in questo caso, non indica il tipo di pasta). Sono quei tizi, maschio o femmine, vecchi o giovani, per le quali l'interlocutore è stupido a prescindere. Fino a quando chi gli sta davanti, non rivolge loro una di quelle risposte brucianti, senza possibilità di replica; una bella botta in piena faccia, platonica, ma essenzialmente dolorosa e inaspettata!
Guardate che la compagnia telefonica di "è tutto intorno a te", non sta cercando comparse! Credo sia a regime anche con gli sponsor, quindi potete tornare ad occuparvi delle vostre attività quotidiane, anche se noiose (e immagino quanto). 
Se poi, avete una irrefrenabile voglia di "svangare le scatole" agli altri, basta dirlo! Che l'altro si carica... e allora sai che scene?!

Ci sono persone che sanno sempre tutto. Hanno un'opinione su tutto ed è sempre quella preferibile, secondo loro. Porca vacca: siamo miliardi di persone sulla terra, perché dovrei prendere per buona proprio la vostra visione delle cose. 
In un gruppo, non sbaglia mai il singolo, ma tutte le persone che ne fanno parte sono coinvolte. Quindi, cari "che avete fermato il treno con il culo" (scusate il francesismo), smettetela di pararvi sempre al muro. Fate un passetto avanti e se c'è da raccogliere (capisci a me cosa)... la si raccoglie tutti!
Perché scrivo questo post? Perché, da sempre e ovunque, ci sono persone che vogliono metterci alla prova. Non hanno capito però che anche i santi hanno un limite. Stop vuol dire Stop. "Sono stufa" vuol dire che sono stufa davvero. Credo che questa affermazione possa essere valida per me e per tante altre persone che, magari, non hanno modo di "buttare fuori". 
Tante volte bisogna mordersi la lingua, nella vita, in famiglia, sul posto di lavoro, ma la corda si spezza prima o poi. 
Ci sarà sempre quello che ha "di più" e che saprà fare qualcosa di diverso da noi, ma non per questo possono farci sentire "inferiori". 

In conclusione: cara FACCIA DI CHIAPPE, meno ti vedo e meglio sto. Quindi, torna pure da dove sei venuto e senza volare alto ché fai polvere per niente!


giovedì 3 novembre 2016

Come sentirsi anziani

Cosa riesce a farti sentire tanto tanto tanto vecchia? Una sola parola: FRIENDS
Bellissima tutt'ora questa serie televisiva, ma quando la guardi (e di solito lo fai perché sei a casa influenzata), ti mette tristezza! Ogni personaggio che entra in scena scandisce il tempo che passa.
Ti segna, come se piano piano, ad ogni battuta, spuntasse un capello bianco o una ruga in più.
Non solo; a questo punto mi dispiace girare il coltello nella piaga, ma questo senso di vecchiaia non è solo immaginario. Facciamo due conti: la sitcom è stata trasmessa dal 1994 al 2004; alias, la prima puntata l'abbiamo vista 23 anni fa! Quando eravamo piccoli, giovani e spensierati. Quando la Aniston non era ancora la signora Pitt e quando la Cox era ancora tutta naturale!
Se poi aggiungiamo che le nuove coppie del panorama televisivo sono Antonio e "RoSSSita" e Bruce con il suo PC nella vasca da bagno, l'amarezza non solo sale, ma si amplifica e aumenta esponenzialmente. 

Adesso, scusate, vado a tirare fuori il "mangiacassette", ché mi è venuta la malinconia!